Essere o non essere, questo è il dilemma…..
Queste parole vogliono dire tanto e niente, ma sono il punto centrante di cosa saremo e di cosa vorremmo essere un giorno.
Infatti si cresce con l’illusione di vivere in una favola e poi ci si ritrova a lottare per ogni cosa perché la vita non è come la vorremmo
Nascere in una famiglia umile a volte sembra precludere alcune strade perché si ha la sensazione che per realizzare i sogni occorrano soldi, mentre la verità è che la forza sta proprio dentro di noi e si chiama passione.
La passione e la voglia di crescere sono stati fondamentali nella mia vita.
Quando ero piccola sembravo una ribelle, ma era solo un modo di far prevalere il mio carattere che in qualche modo era nascosto o doveva restare sopito da quei stereotipi dati da altri, dal luogo e dal modo di pensare degli altri.
Gli anni della mia infanzia certo non sono stati semplici, in quanto sono cresciuta in collegio, vedendo i miei genitori il week end e l’estate.
Oggi vediamo alla tv un programma che mostra come si vive in una situazione del genere, certo la vita televisiva o come oggi la chiamano talk show non mostra la vera essenza di chi l’ha vissuta.
La vita quotidiana con la famiglia, i giochi con gli amici del rione, andare dalla nonna e ascoltare i racconti della guerra o arrivare a casa loro mentre trasmettono il tg e il nonno ti dice ” ora si fa silenzio, devo ascoltare le notizie ” le confidenze tra amiche mentre dalla stanza accanto arriva l’odore della cipolla che tua madre sta usando per cucinare il sugo.
Certo la vita in collegio è stata una parentesi dove ho imparato a sognare, dove ho conosciuto la spensieratezza che una volta diventata adulta è svanita, coperta dalla responsabilità di essere DONNA.
DONNA, Donna è quell’essere nato da una costola di Adamo.
Molti definiscono quest’essere un Danno, mentre il più delle volte è oggetto di soprusi solo per essere tale o per essere fragile tanto da essere vittima della cattiveria dell’uomo.
La Donna in alcuni Paesi è sottomessa e non ha il potere decisionale, di pensare.
In altri la Donna ha conquistato la propria autonomia con sacrificio.
Nonostante siano note le lotte delle donne al voto, ci sono Donne che hanno conquistato un posto nel sindacato ottenendo un salario simile a quello degli uomini.
NEl 1968 a Dagenham nel cuore dell’Essex Inghilterra, un gruppo di Donne che lavoravano per una Famosa casa automobilistica, hanno lottato per mesi perchè il loro contratto ricevesse gli stessi diritti degli uomini.
Fu una lotta estenuante, girarono il Paese senza mollare ricevendo ammirazione e sostegno dal Ministro del lavoro Barbara Castle ) che le aiuto a firmare e a ottenere uno stipendio pari al 92% di quello dell’uomo.
Le lotte non sono cessate perché le Donne continuano a lottare per il posto nella società.
SAMANTHA CRISTOFORETTI


Nonostante le sue innumerevoli competenze è stata la prima Donna astronauta andata sulla Stazione Spaziale il 23 novembre 2014 come comandante della missione. Al suo ritorno, dopo 6 lunghi mesi di permanenza nello spazio, l’ Italia ha ignorato le sue conoscenze, laureata in ingegneria, sostituendola con un altro, un Uomo ingegnere Marino Bartoletti. Dopo diversi anni in un’ altro Stato la Cina, Samantha ha ottenuto il riconoscimento desiderato cioè essere uno dei componenti che tornerà nella prossima missione nel 2023
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