3 – TRA LE NUVOLE

3 parte

Molte volte ci siamo sentiti dire di essere tra le nuvole perché avevamo l’aria sognante.

Da piccoli abbiamo sognato di essere tra le nuvole e di fare viaggi.

Tra le nuvole abbiamo gioito quando abbiamo preso per la prima volta l’aereo che ci portava verso mete Turistiche o verso le nostre famiglie lontane.

Tra le nuvole sembra tutto fantastico, ma tra le nuvole si nasconde un mondo che non tutti conoscono.

Tra le nuvole si nasconde il sacrificio, la fatica, lo stress, l’esperienza dei tanti lavoratori che permettono a tutti noi di gioire e sognare per il tempo del viaggio.

Ripenso a quando ero bambina, quando la domanda principale era: COSA VORRAI FARE DA GRANDE?

Donne, madri, lavoratrici di AIRITALY che lottano per un diritto che è venuto a mancare … sancito dall’articolo 3 della Costituzione

Certo la domanda non si poneva solo a me, ma è una domanda che si fa a tutti da sempre.

Ci sono bambini che sognano di fare il poliziotto, la ballerina, la maestra, il medico e tra i tanti ci sono bambini che sognano di fare i piloti di aerei, le hostess oggi chiamate assistenti di volo.

Tutto è fantastico quando si è bambini, poi si diventa adulti e magari tra quei bambini che sognavano o desideravano si trasforma in una cosa superlativa perché tutto si realizza.

Poi si impara che dietro a ogni lavoro c’è uno scenario che non traspare ma per chi lo fa non conta, perché si ama ciò che si vuole fare come Federica, Gabriella, Marco, Roberta.

Gabriella: da bambina sognavo di viaggiare di vedere tanti paesi e conoscere tanta gente. Avevo 8 anni e dal ritorno da un viaggio con la mia famiglia ne ho avuto la certezza. Cosi quando mi trovavo con le amiche non facevo altro che fingere di servire il caffè ad accoglierle come si fa nelle normali procedure d’imbarco e davo indicazioni su come ci deve comportare in caso di emergenza. Crescendo ho capito che non era un gioco, ma doveva essere il mio futuro lavorativo. Volevo volare tra le nuvole.

Sono stata felice finché l’ho fatto, ero una mamma felice, una moglie realizzata. Ora sono una Donna afflitta perché non so quale sarà il mio futuro.

Una delle tante donne di

Federica: volevo fare la ballerina di danza classica, studiavo questa disciplina perché mi dava la sensazione di volare. Un giorno mio padre dal ritorno da uno dei suoi viaggi dagli USA mi portò una barbie vestita da Assistente di volo, poi un’altra ancora dalla Cina, mi piacevano tanto.

Un giorno mentre ero in viaggio con la mia famiglia, direzione Londra per il Capodanno, Mi verso mio padre e gli Ho detto: “Da grande farò l’Assistente di volo”.

Cosi quel viaggio non fu l’unico verso quella meta, ma ce ne furono tanti altri. Fino a che non ho ricevuto la lettera che mi comunicava che la mia carriera tanto faticata era cessata.

Marco: sono figlio d’arte, mio padre faceva il pilota. Sono cresciuto ammirando mio padre nella sua bella uniforme. Mio padre si assentava per diversi giorni ogni volta, perché le tratte lo portavano lontano. Quando ero piccolo al suo rientro si metteva a giocare con me e lo faceva portandomi nel suo mondo. Ci sedevamo a volte sul suo lettone, a volte in cucina, sul divano. Mi raccontava delle città, delle persone incontrate e poi alcune volte ci mettevamo le cuffie e fingevamo di essere il pilota e il co-pilota di un aereo che poi nella mia carriera ho pilotato, un A330. Sapevo già da allora che avrei fatto il pilota, proprio come mio padre. Ora ho 50 anni e quella certezza è svanita perché la PROPRIETA’ ha deciso di mandarci tutti a casa.

Poi ci sono altri che non immaginavano un futuro tra le nuvole, ma che ha conosciuto il mondo delle nuvole per caso, da un amico a 17 anni e dopo aver fatto il servizio militare ha partecipato a un concorso e così per caso è diventata la sua passione. Il suo futuro è durato 34 anni e si è infranto il 02/01/2022 tramite mail. Lui è Rosario.

Rosario durante il nostro incontro mi ha raccontato che il mondo tra le nuvole è fantastico per i viaggiatori, ma per gli addetti ai lavori richiede sacrificio, tante ore di lavoro, preparazione costante, formazione periodica di addestramento e nel caso non venga eseguito si viene meno ai requisiti richiesti per poter ottemperare agli obblighi di legge.

Alla domanda: Mi spieghi meglio quali sono i sacrifici di un assistente di volo o di un pilota?

Rosario:” Devi sapere che le ore lavorative non coincidono con le classiche ore di un normale lavoratore, perché ci sono ore pre-post viaggio (circa 3 tot) poi ci sono le ore di viaggio (che varia asseconda delle tratte) senza contare nel caso si presentasse una perturbazione o un guasto o altri imprevisti. La vita è bella ma anche molto dura, ci sono donne purtroppo che non avendo la possibilità di appoggiarsi a familiari per gestione famiglia, hanno abbandonato.

Pertanto quando si verificano problemi che riguardano queste persone, il mondo politico o altri che hanno il dovere di tutelare e gestire, si gira dall’altra parte.

Una di queste cose essenziali si chiama LAVORO.

Ci sono ormai tante categorie che in questi anni hanno visto sfuggire a causa di interessi politici, economici la crescita, lo sviluppo o il miglioramento.

Altre come in questi giorni accade sempre di più perde il lavoro tramite un messaggio WhatsApp, una mail.

Una procedura che se anche potrebbe essere intesa come progresso, sfugge quanto essa sia disumana. Perché non conosce dignità e rispetto per le persone interessate ma conosce SOLO IL PRINCIPIO DEL PROFITTO.

Ciò che accade oggi nel mondo lavorativo lo possiamo rivedere anche in scene di un celebre film del 2009, TRA LE NUVOLE con #GeorgeClooney.

In Italia si ha sempre di più l’impressione che il modo di vivere o di governare subisca una oscillazione a secondo dei valori di gradimento del pubblico, come se fossimo al ristorante o a una gara di #MasterChef.

Dove al primo posto ci sono interessi politici (di chi ha il potere o lo vorrebbe), perciò non si cura di come sia stato preparato o il sapore.

Mentre per i piatti successivi la scala dei valori ha un altro indice, come?

ES: Pensiamo di dover servire un piatto a 3 portate, (primo, secondo e dessert),

Il primo piatto sazia,

secondo con contorno rappresentano le esigenze primarie/tasse e la necessità della gente.

Dessert rappresenta la parte restante della popolazione. Il governo riconoscendo la carenza del suo operato, concede bonus.

Non avete capito questa analogia?

Bene, Il governo in questi anni ha dato l’impressione che cambiando regime politico, si potesse migliorare dando priorità a cosa fare di meglio per far intendere chi comanda. Giunti al secondo ha deciso che mangiare il contorno fatto da lavoratori con esigenze prioritarie era troppo faticoso, così ha deciso di lavorare sulla prima parte cioè: solo su una parte di quelli che lavorano non curandosi di chi attende un rinnovo contrattuale ormai scaduto da anni, (vigilanza, sanitario, scolastico, pensioni non adeguate da 10 anni) o come altri che il lavoro lo hanno perso tramite un messaggio senza aver la possibilità di essere ricollocato o altri diritti che in questi casi sarebbero potuti fatti valere se le aziende in questione avessero agito diversamente.

Il dessert rappresenta invece il dolcetto che il governo dà ai tanti che ne fanno richiesta (reddito di cittadinanza) che così strutturato non funziona, perché soddisfa una parte e rende scontenti altri.

Quale è la morale? La lascio a Voi arrivarci…

La cosa è certa che se vogliamo competere con gli altri Paesi Europei occorre lavorare, lavorare e lavorare…

Mentre alcuni lottano, c’è quello che gode di privilegi… “ESISTONO Due pesi due misure”.

Il 26 gennaio 2022 nei pressi della Regione Lombardia a Milano , si è tenuto un presidio da TUTTI I LAVORATORI del trasporto aereo ( da terra e aerea) per chiedere supporto e sostegno al Governatore della Regione nello stesso modo che stà già facendo il Governatore della Sardegna perché gli si riconosce un potere maggiore… Anche con il Governo, con il Ministro, del Lavoro.

Intanto i lavoratori vanno avanti con le battaglie… Perché il comparto Aereo è in piena crisi…. Nel frattempo attenderemo nuove news sperando che siano migliori di oggi

Lavoratori del trasporto aereo presso la sede della Regione Lombardia 26/01/2022
Milano Presidio 26/01/2022

Pubblicato da Cinzia Garzia

sono una donna che ama la vita e odia le differenze. Cerco di cogliere il meglio della vita e a insegnarlo ai miei figli...

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