PENSAVAMO FOSSE UN AMORE INVECE ERA UN CALESSE

Il 2 maggio 2022 si è tenuto a Roma un corteo fatto di lavoratori del settore della VIGILANZA PRIVATA che ha invaso le strade di Roma.
Piazza della Repubblica, via Cavour, Fori Imperiali fino a Piazza Venezia sono state invase da una marea di lavoratori che hanno deciso di perdere un giorno di retribuzione e ribadire ancora una volta il diritto ad avere un contratto regolamentato con giusto salario e più sicurezza.


Sono giunti anche i Confederali delle OOSS per un breve saluto e sostegno, il Segretario Nazionale UIL Pier Paolo Bombardieri, Segretario Nazionale CGIL Maurizio Landini. Quest’ultimi si sono fatti anche portavoce di riportare il problema del lavoro usurante della categoria VIGILANZA PRIVATA all’attuale Presidente del Consiglio on. Draghi.


Alla manifestazione è giunto per una breve visita l’ex Presidente del Consiglio On. Giuseppe Conte, che venuto a conoscenza dell’evento si è portato presso i luoghi della manifestazione, immergendosi nel fiume di lavoratori, promettendo di aiutarli anche perché le Guardie Giurate e i lavoratori dei Servizi Fiduciari sono stati molto importanti per lui durante il periodo del Lock- down cioè di pandemia COVID-19.

Insieme all’ex Presidente è giunta anche l’ex ministro del lavoro Nunzia Catalfo che durante l’incontro ha propagandando le stesse promesse di tutti i politici… Cioè quando era governo non ricordo si sia adoperata o abbia risposto mai alle lettere inviate…Oggi si deve fare notare? Forse è vicina un’altra campagna elettorale? O si affida al fatto che la gente a volte ha la memoria corta e non ricorda chi era al governo precedente? Diamo il beneficio del dubbio… intanto solo parole, parole e attendiamo i fatti.


In tanti davano per scontato che sarebbe stato un flop, ma il 2 maggio è stato un giorno importante per tutti coloro che sono intervenuti da tutta Italia
Le Guardie Particolari Giurate e Servizi Fiduciari accorsi nella capitale, hanno viaggiato tutta la notte dopo aver lasciato il lavoro alle 00.00 del 02/05/2022 perché una legge 146, che andrebbe modificata perché impedisce di manifestare correttamente il diritto come negli altri lavori in quanto svolgono un lavoro notturno o a turni.

Nonostante tutto hanno viaggiato tutta la notte, manifestato e alla mezzanotte del 03/05/2022 erano in servizio come sempre felici di aver proclamato e richiamato l’attenzione delle Aziende per cui lavorano e del Governo ( si spera), INTANTO HANNO URLATO A VOCE GROSSA IL MARCIO CHE C’E’ NEL SETTORE.


Aziende che non sono solo responsabili del rinnovo contrattuale nazionale, ma anche responsabili delle vessazioni che ricevono i lavoratori. Perché affidano le loro vite in mano a personaggi che pur di fare bella figura e non perdere eventuali premi, maltrattano i loro stessi colleghi come evidenziato dal Segretario Nazionale, UILTUCS Stefano Franzoni.


I tanti delegati che sono intervenuti su quel palco, hanno riportato questa stessa problematica. Problematica che non deve essere presa sotto gamba perché quando si agisce sulla mente delle persone si commette reato. Le prerogative “per essere un gran capo è quella di essere soprattutto un leaders” e questi personaggi non sono in grado di rappresentarlo.
Si è parlato molto dell’eccesso di straordinari che sono portati questi lavoratori a svolgere per portare a casa uno stipendio congruo a mantenere la propria vita e quella della famiglia, mentre le aziende incassano dal cliente e dallo Stato per servizi dovuti al sacrificio e alla professionalità di ogni singolo dipendente.
Queste aziende nell’agire in questo modo commettono un reato verso due diritti molto importanti

STEFANO FRANZON Segretario Nazionale UILTUCS

Art. 36 della Costituzione perché evidenzia che non è lo straordinario che deve permettere di vivere in modo sano. Lo straordinario non deve essere manipolato dalle aziende che se ne arrogano il diritto vessando il lavoratore.
Inoltre l’art. 36 della Costituzione dice: l’orario di lavoro è sancito dalla legge. ma a causa della bassa retribuzione che non permette di mantenere la famiglia e a volte unico sostentamento, il lavoratore/GPG chiude gli occhi, la bocca e inizia a pregare che non accada nulla come quanto accaduto al collega deceduto il 29/04/2022 a Treviso per un malore e non vi era nessuno a prestargli soccorso.

Articolo della Costituzione che è fondamentale per poter lavorare e avere dignità


In alcuni casi una bassa retribuzione e le continue vessazioni ha condotto ad alcuni suicidi.


Il secondo errore che si commette è verso il d.lgs 81/2008, legge che sancisce la sicurezza del lavoratore.
Di Sicurezza se né parlato tanto, ricordando gli assalti ai portavalori, le aggressioni verso le persone che prestano altri servizi.
Alcune aziende non acquistano i DPI (giubbotto antiproiettili) necessario alla sicurezza del lavoratore ed è costretto ad acquistarlo in autonomia. Faccio presente che questo è un obbligo regolamentato dal decreto 269/2010. LE aziende costringono velatamente il lavoratore a non rispettare il termine della scadenza quinquennale perché hanno un costo e il lavoratore con quello che guadagna non può permetterselo, mentre le aziende lo possono detrarre anche dalle tasse.
Insomma possiamo dire “SPERIAMO CHE ME LA CAVO”?


Il Governo è fatto di politici che in questi anni o da sempre hanno sfruttato questo settore per un loro tornaconto soprattutto in campagna elettorale, ma passato il momento hanno perso la memoria o per lavarsi la faccia (una mano lava l’altra e tutte e due lavano la faccia) hanno fatto interrogazioni finite negli archivi, con la superficialità di quelli che non sanno cosa fare perché il settore non è come gli altri.

Lettera ai politici


Uno dei cartelloni era indirizzato al Ministro dell’Interno On. Luciana Lamorgese che nel 2018 è succeduta a On. Matteo Salvini che propagandava solidarietà a questa categoria con la frase “aiuterò uomini e donne in divisa” solo che lui aveva limitato la sua dedica alle FF.OO. Qualche guardia giurata audace e fiduciosa del fatto che era inserita anche nella categoria in quanto indossava un uniforme, gli ha strappato la promessa

“farò qualcosa per le guardie giurate”. Ma dai diciamocelo ridendo, lo diceva tra un selfie e uno spritz. (ridiamoci su)


Ritornando alle questioni importanti e inerenti alle richieste dei lavoratori un cartellone era indirizzato al Ministro dell’interno con la seguente citazione

“EGREGIO MINISTRO DELL’INTERNO, sono anni che aspettiamo di essere ricevuti, sono anni che aspettiamo delle risposte, sono anni che aspettiamo di essere ascoltati. MA continuiamo a essere invisibili. Siamo considerati ESSENZIALI, ma quando vogliamo DIRE qualcosa, tutti ma tutti NON VEDONO, NON SENTONO, NON ESISTIAMO. MODIFICA decreto l.ge 269/2010. Non domani, non fra un mese, non fra un anno, non oggi. MA IERI PERCHE’ IERI E’GIA’OGGI”.

Lettera al Ministro dell’Interno


Un decreto di legge che ha permesso a piccole aziende di entrare nel mercato facendo tariffe competitive e senza tutele sociali dando vita e rafforzando il fenomeno del DUMPING.


I proclami erano indirizzati anche al Presidente del Consiglio Draghi, che ricordo il 16/12/2021 causò uno sciopero generale delle OO.SS unitario UIL-CGIL per la riforma aliquote IRPEF che interessavano tutti sia studenti, lavoratori e pensionati.
DRAGHI IL SETTORE DELLA VIGILANZA è da considerare USURANTE. Parlare di allungamento dell’età pensionistica vuol dire OMICIDIO. La professione della Guardia Giurata non è inferiore a un operaio edile. NOI NON SIAMO FIGLI DI UN DIO MINORE”


Durante gli interventi si sono avvicendati anche ragazzi appartenenti ai servizi fiduciari i quali ancora più massacrati, perché non hanno un contratto vero e proprio. A ogni cambio appalto rischiano di perdere il posto di lavoro. Gli viene richiesto la conoscenza della lingua inglese, l’uso di sistemi informatici e a volte il più delle volte vengono inseriti in servizi di competenza alle Guardie Particolari Giurate anche di notte che per legge non potrebbero. Tutto per pochi soldi, per un salario minimo fatto di € 800,00 e che per raggiungere un salario adeguato sono costretti a effettuare 250 ore.
Quindi senza tutele.


Monica Spitella (foto) delegata Filcams dei servizi fiduciari nel proclamare la sua rabbia, il suo dissenso ha lanciato una iniziativa chiamata “SCIOPERO DELLA FAME” finché non si inizierà a fare qualcosa con giuste regole.
L’iniziativa è stata condivisa da molti colleghi (guardie giurate e servizi fiduciari) tra cui Giovanni Fasani (foto) delegato Filcams Guardia Giurata


Nella manifestazione si è parlato anche delle Donne, che nel comparto rappresentano circa il 40% d’impiego e forse di più.
Sono tante le donne quelle che svolgono questi lavori, ma nel settore del servizio armato alcune vengono escluse a causa di un settore maschilista che seppure in forte rinnovamento, non riesce a seguire o a eguagliare quei format che le FF.OO in questo 30 anni ha già apportato.

In questo settore le Donne della vigilanza armata vengono discriminate, perché possono diventare madri, possono avere le mestruazioni/ciclo, avere una fisicità particolare comunemente chiamate maggiorate pertanto essere escluse.

A volte ancora tra quelle che lo riescono a diventare vi è qualcuna che viene vessata, minacciata di non permetterle di badare al/ai figli minori e a volte molestata.
Intanto quelle donne escluse sperano e attendono e nell’attesa di essere contattate e si buttano in corsi inutili e dispendiosi, come Antonella che dopo tanto ha dovuto mettere il suo sogno in un cassetto.

Cinzia Garzia Guardia Particolare Giurata delegata UILTUCS parla delle Donne argomento molto sentito.


Si è chiesto TUTELE/SICUREZZA a livello legislativo e contrattuale per un settore che dovrebbe essere/è da supporto alle forse dell’ordine in molti ambiti tipo porti, stazioni, ospedali, aeroporti. Quest’ultimo comparto nelle occasioni si è sentito escluso sempre per quella legge che regolamenta la procedura allo sciopero. Durante la manifestazione nonostante la loro assenza, i colleghi non li hanno dimenticati con la speranza che il tempo di averli accanto anche in questi momenti sia vicino.

Le Guardie Giurate sono pronte ad aiutare tutti coloro: governo, ministri del settore che intendono lavorare al fine di migliorare quella legge che li porta alla morte.

Le Guardie Giurate e Servizi Fiduciari sono pronti a collaborare con tutti per migliorare un contratto nazionale che fino ad a oggi non ha portato a nulla.
Per le vie della capitale si avvertiva una grande emozione, calore tra i tanti che seppure non si conoscessero, li legava una filo comune chiamato “CONTRATTO NAZIONALE DEL LAVORO VIGILANZA”
Mentre in tanti pensavano a un flop, contestualmente alcune aziende inviavano false lettere di precettazione. Tanti credevano che sarebbe stato un flop perché i lavoratori erano scoraggiati, delusi a causa dei tempi lunghi, dalle parole volate al vento. Ma una cosa molto importante è accaduta per scuotere tanti ad aderire allo sciopero che non sarà l’unico evento. Quale?


Quando il 18/03/2022 durante l’incontro tra le parti è subentrata una nuova Associazione composta da due grandi Società che vantano una quantità di vertenze sindacali, denunce ecc.,ha fatto crollare il tavolo delle trattative e ha reso consapevole i lavoratori che la gestione delle loro vite, non può essere in mano di sciacalli che costruiscono imperi senza farsi scrupoli delle vite altrui.


Invece è stata una festa di colori e di musica fatta di parole, risate, suoni, fischi e trombe che ha portato anche la gente dentro i negozi, bar, uffici a uscire. Ha portato la gente ad affacciarsi alle finestre delle loro abitazioni applaudendo e dando solidarietà a questi lavoratori lasciati soli e pieni di guai a nascondere quello che sono … citava Vasco Rossi in una canzone dal titolo “Siamo Qui”. Per questo e per altro la manifestazione è stata comunque un successo, perché questi lavoratori sono consapevoli di aver lottato e non avranno rimpianti di non averlo fatto. Perché l’unione fa la forza.


Le iniziative non finiscono qui, continuate a guardare oltre il vostro cielo, perché all’orizzonte potreste vedere dei colori diversi, come dopo un forte acquazzone estivo e questi saranno i colori di questi UOMINI e DONNE
Cinzia Garzia
Donnainabitimaschili.com

Pubblicato da Cinzia Garzia

sono una donna che ama la vita e odia le differenze. Cerco di cogliere il meglio della vita e a insegnarlo ai miei figli...

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