….in risposta alle richieste delle Associazioni Datoriali in merito alla loro piattaforma 2018, che oggi 12 luglio 2021 non trova miglioramenti…
Ho 46 anni e sono una Guardia Giurata da 18 anni, RSA UILTUCS ed RLS
Quando sono entrata nella vigilanza ero fiera di essere una Guardia GIURATA, non perché portassi un’arma, ma perché sentivo che indossare l’uniforme era come essere un poliziotto e ciò voleva dire rispetto, e amore per il lavoro che andavo a svolgere.
Purtroppo era un Illusione, perché dopo poco tempo ho riscontrato che la Guardia Giurata è dimenticata dalle Istituzioni, nonostante molte volte viene chiamata ad affiancare le FF.OO o a svolgere lavori che sostituiscono il loro operato
Ciò lo dimostra che nell’arco degli anni lo Stato non ha mai dimostrato interesse e impiegato tanto tempo a parlare della categoria.
Sono cambiati governi, sono state avanzate e approvate leggi, ma nessuna che ci riguardasse.
Nel 2010 con il Decreto Maroni si sperava in un cambiamento, che avrebbe avuto un seguito,
Mentre passato il momento si è tornati a essere dimenticati.
Ciò ha permesso ai datori di lavoro di CONTINUARE a considerarci meno di un pacco di cioccolatini al supermercato, di un pacchetto di figurine e a volte quando occorre premiare la GPG preferisce dimenticare… PERCHÉ SIAMO ZERO
Noi non vogliamo dimenticare che molte guardie sono morte durante il servizio e non si è mai parlato di loro. Si è preferito parlare del delinquente o di altro. Ma mai delle GPG.
Molte morti che riguardano le Guardie Giurate, sono avvenute perché in mezzo c’erano interessi economici, dimenticando che ogni lavoro deve essere svolto in SICUREZZA.
In tutti i lavori, si chiede controllo delle normative di sicurezza, (d.lgs 81/2008) ma non si tiene conto che anche lavorare da soli in pattuglia, o l’aumento della mole di lavoro e gli orari irregolari sono fattori di rischio
Come dice il decreto di legge art. 81/2008 orari interminabili, mole di lavoro e paga non adeguata sono fonte di stress e di malattia
Effettuare un controllo in un azienda da soli, in piena notte non è come lavorare in fabbrica davanti alla macchina, Magari in fabbrica si può tagliare un dito, la guardia giurata può perdere la vita.
Oggi vogliamo ricordare che la società è cambiata, oltre al costo della vita, la delinquenza è aumentata, si è evoluta, ma alla Guardia giurata si vuol togliere la dignità, non si vuol riconoscere nessun diritto, neanche uno, il principale
L’ Art 36 della costituzione dice………..Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, …
Una delle motivazioni per noi scioperiamo, perché siamo qui (Piazza degli Apostoli Roma) perché oltre a essere delle persone con indosso un uniforme e ne siamo fieri.
Pretendiamo rispetto da parte di Tutti con riconoscimento della professione con un adeguato contratto che permetta ad ognuno di Noi sia UOMINI che DONNA una vita di tutto rispetto, senza pregiudizi.
Sia in fase di cambio di appalto o in altre decisioni aziendali e non spingano La GUARDIA GIURATA a gesti estremi.
Ricordiamo la morte di alcuni colleghi che quando l’azienda ha preso decisioni strategiche puramente economiche si sono suicidate.
Come anche coloro che sono morte nello svolgimento dello stesso solo perché indossavano un uniforme, ricordiamo i morti per mano di IGOR che ha tenuto l’Italia in allerta, perché ha ucciso 6persone tra cui due GPG che svolgevano il loro LAVORO…
Una GUARDIA GIURATA dovrebbe essere tutelata come un qualsiasi pubblico ufficiale che indossa un uniforme con una pistola, mentre ora viene considerata IL NIENTE
L’errore che in questi anni lo STATO ha commesso è permettere che la professionalità della guardia giurata venga confusa con un semplice portiere, permettendo di poter impiegare questa figura in posti strategici (Anche loro senza altrettanto tutele) solo per profitto.
Perché le proposte ……….non devono essere accettate.
1. AUMENTO DELLE ORE – Si parla sempre che l’italia vuole equipararsi ai Paesi Europei tipo Germania – Francia-Spagna… dove lo stipendio è più alto e si lavora meno perché riconoscono che la stanchezza è fonte di malattia e la redditività è inferiore al richiesto, Noi dovremmo rappresentare la Sicurezza in ogni forma , mentre con l’aumento delle ore diventeremo un pericolo per NOI e per gli Altri.
2. LAVORO A CHIAMATA/INTERMITTENTE la vita di ognuno di noi non funziona a intermittenza o a chiamata. Siamo delle persone, degli esseri umani con un cuore che batte. Proprio come Voi e il motivo più importante è che un porto d’armi è uno strumento di lavoro che si possiede h24 per 365 giorni all’anno e comporta innumerevoli doveri. Un giovane che vuole intraprendere questo lavoro perché mai deve farlo, per farsi schiavizzare?
Si sente parlare di miglioramento della vita, ma questo ha solo il gusto della distruzione, dell’ eliminazione della categoria Dell’essere umano. L’epoca
dello schiavismo è passato da ormai 600 anni e oggi si chiede di ritornare in dietro.
Abramo Lincoln diceva: questo Paese e le sue Istituzioni appartengono al Popolo che lo vive, e se ogni volta che questo non funziona il Popolo ha diritto di cambiarlo ed migliorarlo.
3. ELIMINAZIONE DEI GIORNI DI MALATTIA, la malattia non è la fonte del fallimento delle aziende, in quanto la malattia deriva dalla cattiva gestione, mancati corsi di formazione che portano a gestire ogni momento della giornata, cattivo gestione di servizi con turni irregolari e mancati riconoscimenti.
Inoltre, CHIEDIAMO che non sia la Guardia Particolare Giurata a essere condannata, ma che le Istituzioni senza Giochi Politici controllino coloro che guidano queste persone a svolgere il loro compito con rispetto, giusto criterio e responsabilità …. Non permettendo di inviare la Guardia giurata a prestare servizio in luoghi bui senza radio con auto proprie AL FINE DI NON MORIRE IN ALCUNI CASI SENZA RISPETTO